L’AMORE IN SCOZIA AI TEMPI DEI NORMANNI

Ho letto “La sposa normanna” di Margaret Moore cercando un libro che parlasse degli usi e costumi dei Normanni, in vista della possibile scrittura di un libro sulla storia della mia famiglia, che vede, tra i tanti popoli da cui discendo anche loro. Leggendolo poi ho scoperto che non solo di Normanni si parla ma anche di Scozzesi e quindi potrei dire di aver preso due piccioni con una fava, dato che discendo anche da loro, se non che, a lettura ultimata, posso dire di non aver tratto spunto per nessuno dei due, a parte cose quanto mai ovvie che non avevo certo bisogno di leggere, tipo l’uso dei kilt.

Questo per dire che “La sposa normanna”, nonostante i suoi personaggi ha poco del romanzo storico e l’ambientazione è piuttosto vaga. Al posto di Normanni e Scozzesi potete metterci i popoli che preferite e le cose cambierebbero il giusto. Un buon indizio sul genere di appartenenza lo dà il fatto che sia stato pubblicato dalla Harmony.

Anche se ho mancato il mio obiettivo, questa è stata però un’ottima e piacevole lettura perché la bella sposa Marianne emerge pagina dopo pagina dal libro con una forte e precisa caratterizzazione, anche gli

Margaret Moore

altri personaggi sono ben delineati, la trama è avvincente e mentre ci si appassiona alle imprese degli sposi ci si affeziona anche un po’ a loro. Un libro, insomma, ben scritto.

Se mi pare ardito definirlo un romanzo storico, direi che è, invece una storia avventurosa e d’amore, in cui i protagonisti si ritrovano piuttosto spesso a fare l’amore, con trasporto e passione forse un po’ insoliti per quei tempi.

Ma di che anni parliamo? Il romanzo non ci aiuta, ma poiché si parla di Normanni che si stabiliscono in Scozia e le incursioni normanne si ebbero in questo territorio dopo la conquista da parte loro dell’Inghilterra, nel XI secolo, la datazione prende corpo. Guglielmo I, duca di Normandia, conosciuto più tardi come Guglielmo il Conquistatore, con la vittoria nella battaglia di Hastings del 14 ottobre 1066, stabilì il suo controllo sull’isola. Uno dei pochissimi riferimenti storici che vi troviamo è a Dunkeathe, feudo che re Alessandro II di Scozia avrebbe assegnato al fratello della sposa, Nicholas. Non sono però riuscito a individuare alcun Dunkeathe, mentre mi risulta che Alessandro II sia stato re di Scozia dal 1214 al 1249.

Il romanzo fa parte di una serie che prosegue con:

2) La dama in rosso

3) Il segreto del cavaliere

4) Il cavaliere errante

5) Un cavaliere senza terra

Qualche difficoltà ho avuto anche per trovare una biografia dell’autrice che dica qualcosa di più del fatto che sia canadese, laureata a Toronto in Letteratura inglese e che ha già pubblicato, dal 1992, un gran numero di romanzi.

Da notare che esiste con lo stesso titolo un’opera di Carla Maria Russo.

2 responses to this post.

  1. […] che potesse ispirarmi in merito alla possibile scrittura di una storia della famiglia, lessi “La sposa normanna” dell’australiana Margaret Moore, lettura piacevole ma per nulla istruttiva dal punto di vista […]

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  2. […] Moore – La sposa normanna – romance – canadese – […]

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