“Radici”, il libro scritto da Massimo Acciai Baggiani, con la collaborazione di suo cugino Pino Baggiani e le foto di Italo Magnelli, pubblicato da Porto Seguro Editore, è tante cose assieme.
Innanzitutto è un libro di viaggio, giacché racconta di una giornata trascorsa assieme dai tre, partendo da Rifredi, a Firenze, verso e attraverso il Mugello alla ricerca delle radici della famiglia Baggiani, dei luoghi in cui visse per tanti anni la loro famiglia, o meglio quella della madre di Massimo Acciai, che ha aggiunto al proprio cognome quello materno per ricordare la comunanza che sente con questo ramo della famiglia.
I Baggiani erano gente di campagna, mezzadri e questo libro, oltre che racconto di un breve viaggio, è narrazione della vita contadina di quei tempi, con annotazioni sui metodi di coltivazione, sulle piante e gli animali alle basi dell’economia di quella terra e persino sulle tradizioni culinarie.
“Radici”, poi, forse non è una vera guida turistica, ma leggendolo vien voglia di prendere questo libro e tenendolo in mano seguire le orme di questo terzetto, ripercorrere le strade di cui parlano. Non sarà una vera guida turistica ma le informazioni che dà su questi luoghi a volte sono forse persino più interessanti di quelle di certe guide.
Si parte, si diceva, da Rifredi, dove sia Massimo Acciai che io viviamo, e si arriva alla fortezza medicea di San Martino a San Piero a Sieve e già ci stupiamo di scoprire una simile roccaforte a quella distanza dalla città. Nell’andare sono molti i luoghi che riconosco. Si arriva poi al castello di Trebbio, si visita il lago artificiale di Bilancino con i suoi reperti preistorici, si prosegue per Cafaggiolo, la pieve di San Giovanni in Petroio, Borgo San Lorenzo, Vicchio e i luoghi di Giotto e Cimabue, Ci si ferma per un po’ a parlare della famiglia Baggiani e del Podere del Colle in cui risiedevano, per poi riprendere il cammino verso Barbiana, il luogo della scuola di Don Milani, il prete ribelle, si ritrova altri luoghi della famiglia al Podere Albereta a Santa Maria a Vezzano e al podere Ontaneta a San Cresci e si chiude con un appendice sulla fortezza di San Martino.
Nell’andare si parla di arte, di letteratura, di animali, di piante, di vita familiare e di duro lavoro dei campi.
“Radici”, infine, è un’altra cosa ancora: un’occasione per riscoprire quell’esistenza antica attraverso le parole di chi l’ha vissuta, attraverso i versi dello zio Giuliano Baggiani (che andrebbe aggiunto come quarto autore di questo volume), che con parole semplici, schiette e dirette ci mostrano nel modo migliore una testimonianza vivace e fresca di quel che era vivere in queste campagne, delle sensazioni che dava l’incontro quotidiano con la natura.
“Radici” è, infine, un libro che si legge con piacere e curiosità e scorre via veloce, arricchito dalle foto di Italo Magnelli ma anche da alcuni documenti del tempo, come articoli di giornale.
Una prova letteraria per Massimo Acciai assai diversa da quella de “La compagnia dei viaggiatori del tempo”, nientemeno che una raccolta di racconti di fantascienza, ma non per questo meno coinvolgente.
Posted by QUEL CHE RESTA DELLA REGINA D’INGHILTERRA | La legenda di Carlo Menzinger on 18 marzo 2018 at 16:31
[…] compagnia dei viaggiatori del tempo” e il racconto di viaggio e riscoperta di mondi antichi di “Radici”, leggo ora un racconto ucronico di Massimo Acciai Baggiani. Si tratta de “L’ultima regina […]
Posted by A EST DEL SURYPANTA | La legenda di Carlo Menzinger on 22 marzo 2018 at 18:27
[…] (dopo “La compagnia dei viaggiatori del tempo”, “L’ultima regina d’Inghilterra”, “Radici” e , “25 – Antologia di un quarto di secolo”), trattandosi di un fantasy, ho la conferma […]
Posted by UN SAGGIO SULLA COMUNICAZIONE FANTASCENTIFICA | La legenda di Carlo Menzinger on 14 aprile 2018 at 17:11
[…] un’ucronia (“L’ultima regina d’Inghilterra”), un libro di viaggio e memorie familiari (“Radici”), delle poesie(“25 – Antologia di un quarto di secolo”) e un fantasy (“Sempre a est”). […]
Posted by NONNA E NIPOTE TRA SARDEGNA E TOSCANA | La legenda di Carlo Menzinger on 27 aprile 2018 at 17:43
[…] e un po’ storia di vita familiare e mi vengono in mente letture simili fatte di recente come “Radici” di Massimo Acciai Baggiani & Co. e “A cavallo del tempo” di Maila Meini. Queste origini […]
Posted by UN SAGGIO SULLA COMUNICAZIONE FANTASCENTIFICA | Segreti di Pulcinella on 20 giugno 2018 at 06:00
[…] un’ucronia (“L’ultima regina d’Inghilterra”), un libro di viaggio e memorie familiari (“Radici”), delle poesie(“25 – Antologia di un quarto di secolo”) e un fantasy (“Sempre a est”). […]
Posted by TEMPO DI CAMBIARE LA SCUOLA? | La legenda di Carlo Menzinger on 3 luglio 2018 at 20:12
[…] panoramica su alcune lingue artificiali rivitalizzate o più o meno follemente manipolate”, “Radici” (un misto di storia familiare e locale e di racconto di viaggio) o, infine, “Il sognatore […]
Posted by NONNA E NIPOTE TRA SARDEGNA E TOSCANA | Segreti di Pulcinella on 9 luglio 2018 at 19:13
[…] e un po’ storia di vita familiare e mi vengono in mente letture simili fatte di recente come “Radici” di Massimo Acciai Baggiani & Co. e “A cavallo del tempo” di Maila Meini. Queste origini […]
Posted by LA NASCITA DELLE LINGUE: EVOLUZIONE O CREAZIONE? | La legenda di Carlo Menzinger on 18 agosto 2018 at 09:51
[…] saggi “La metafora del giardino in letteratura”, “La comunicazione nella fantascienza”, “Radici” (un misto di storia familiare e locale e di racconto di viaggio) o, infine, “Il sognatore […]
Posted by LA MAGIA DEI BOSCHI DOLOMITICI | La legenda di Carlo Menzinger on 10 settembre 2018 at 16:56
[…] occasione in cui furono presentati il mio romanzo “Il sogno del ragno” e il suo libro “Radici” (scritto con Pino Baggiani e Italo […]
Posted by TUTTI I LIBRI DEL 2018 | La legenda di Carlo Menzinger on 29 dicembre 2018 at 15:17
[…] Massimo Acciai Baggiani, Pino Baggiani e Italo Magnelli – Radici (cartaceo) – saggio – italiano; […]
Posted by TRE UOMINI A ZONZO NEL CASENTINO | La legenda di Carlo Menzinger on 3 aprile 2019 at 15:57
[…] il cugino Pino Baggiani e l’amico Italo Magnelli, come già il precedente volume sul Mugello, “Radici” è un libro che ho visto […]
Posted by IL NARRATORE DI RIFREDI E LE COLLABORAZIONI TRA AUTORI | La legenda di Carlo Menzinger on 14 aprile 2019 at 15:14
[…] Italo Magnelli che presentavano un volume sul Mugello e le origini della famiglia Baggiani, “Radici”. A onor del vero, Acciai era già un mio contatto facebook da anni, ma non mi ero ancora accorto […]
Posted by L’ALLEGRA AVVENTURA DELL’ARCHEOLOGIA | La legenda di Carlo Menzinger on 15 aprile 2019 at 17:19
[…] del trio Acciai-Baggiani.Magnelli di cui ho letto di recente le peregrinazioni in Mugello (“Radici”) e Casentino (“Cercatori di storie e misteri”), solo che invece di esplorare la Toscana, qui […]
Posted by NONNA E NIPOTE TRA SARDEGNA E TOSCANA – Barbara Carraresi – GSF on 21 marzo 2020 at 20:08
[…] e un po’ storia di vita familiare e mi vengono in mente letture simili fatte di recente come “Radici” di Massimo Acciai Baggiani & Co. e “A cavallo del tempo” di Maila Meini. Queste origini […]
Posted by POTER TORNARE NEL 1985 | La legenda di Carlo Menzinger on 29 gennaio 2021 at 20:27
[…] realistiche. Questo autore, del resto, ama mescolare generi diversi. Per esempio i suoi volumi “Radici” e “Cercatori di storie e di misteri” uniscono la ricostruzione quasi autobiografica delle […]
Posted by POTER TORNARE NEL 1985: Carlo Menzinger legge per il GSF “La straordinaria nevicata del ’85” del nostro socio Massimo Acciai Baggiani – GSF on 27 marzo 2021 at 20:16
[…] realistiche. Questo autore, del resto, ama mescolare generi diversi. Per esempio i suoi volumi “Radici” e “Cercatori di storie e di misteri” uniscono la ricostruzione quasi autobiografica delle […]
Posted by POTER TORNARE NEL 1985 – GSF on 24 agosto 2021 at 19:19
[…] realistiche. Questo autore, del resto, ama mescolare generi diversi. Per esempio i suoi volumi “Radici” e “Cercatori di storie e di misteri” uniscono la ricostruzione quasi autobiografica delle […]