Sto cercando illustratori e revisori per JACOPO FLAMMER NELLA TERRA DEI SURICATI, il secondo volume della serie I GUARDIANI DELL’UCRONIA, che segue JACOPO FLAMMER E IL POPOLO DELLE AMIGDALE.
CERCO CORRETTORI DI BOZZE!
Ho completato un primo giro di revisioni grazie ai lettori di Liberodiscrivere e del Gruppo di anobii per il web-editing, ma le revisioni non finiscono mai e chiunque vuole può dare suggerimenti per migliorare il romanzo, dalla correzione di errori a consigli per la trama.
Chi volesse contribuire alla revisione on-line può farlo qui.
CERCO ILLUSTRATORI!
Si tratta di un romanzo di fantascienza per ragazzi, percui vorrei che come il precedente possa avere dei disegni.
JACOPO FLAMMER E IL POPOLO DELLE AMIGDALE è stato illustrato da Niccolò Pizzorno e Ludwig Brunetti.
Questa volta vorrei fare un lavoro simile a quello de Il Settimo Plenilunio, cioè trasformarlo in una “gallery novel“, ovvero in un romanzo illustrato da numerosi artisti.
Chiedo, quindi, a chi voglia partecipare un impegno ridotto eventualmente anche a un solo disegno. Se ne volete fare di più, questo però non può che farmi piacere. Vorrei solo una certa coerenza con le immagini già realizzate sia per questo romanzo, sia per il precedente (prima parte, seconda parte, terza parte). Trovate i disegni ai link precedenti.
Parlo di questo libro anche nel mio sito.
I personaggi da disegnare saranno oltre ai tre ragazzini, numerosi animali nati da evoluzioni alternative dei suricati, degli orsi, dei velociraptor, dei maiali, dei pappagalli. Inoltre, alcuni capitoli si svolgono nella terra di Govinia dove ogni passato e ogni futuro possibili si incontrano, dove è, quindi possibile incontrare gli esseri più strani, le architetture più misteriose, gli ambienti più irreali che possiate immaginare. Insomma dei paesaggi su cui sbizzarrire tutta la vostra fantasia!
Penso che un disegnatore potrà divertirsi a reinventare tutto ciò!
Finora hanno inviato i loro disegni:
Si sono appena aggiunti due nuovi illustratori, cui diamo il benvenuto:
Evelyn Storm (La trovate qui e qui)
Ecco i loro contributi:

Il grande muso peloso del Guardiano apparve nella tenda, sgocciolando addosso a tutti. Elisa si ritrasse per non essere bagnata dalla pioggia che ora entrava dall’apertura, schizzando l’interno della tenda.
(Illustrazione di Evelyn Storm al capitolo 27)

Il castoro sollevò le zampe anteriori e porse a Jacopo… un autentico fucile raptor! Quindi s’immerse nuovamente.
(illustrazione di Guido De Marchi al Capitolo 14)

“Hai ragione” rispose Elisa, continuando a camminare sulla riva del fiume “ma questo posto continua a meravigliarmi e poi hai visto quanto è grosso questo castoro?!”
(Illustrazione di Guido De Marchi al capitolo 12)

l Tempo, invece, è un frattale, come un albero con infiniti rami, ognuno dei quali si dirama in infiniti ramoscelli, da ciascuno dei quali partono ancora altri ramoscelli. Ogni istante la Storia prende una determinata direzione, ma nello stesso istante la direzione che non è stata presa in un dato universo viene presa in un altro, che diverge dal primo e che possiamo dunque chiamare “universo divergente.”
(illustrazione di Guido De Marchi al capitolo 17)

Perché Govinia era questo: l’incrocio di tutti i tempi possibili, il luogo dove tutti i se avevano trovato sviluppo e dove l’evoluzione non aveva mai scartato nulla, il luogo in cui trovavano rifugio mammut, dodo e brontosauri sopravvissuti all’estinzione, il luogo in cui si potevano vedere i diafani discendenti macrocefali dell’uomo, i bipedi polimorfi nati dall’evoluzione del cane, immense falene e coleotteri corazzati dalle forme ancora mai sperimentate nelle epoche in cui vivevano gli oranghi di Kamul, il luogo in cui l’evoluzione aveva davvero creato unicorni, chimere, viverne, fenici, arpie, bahamut, basilischi, ippogrifi, kujata, leviatani, strigi, bonnacon e esseri ancor più incredibili.
(Illustrazione di Guido De Marchi per il capitolo 4)
Sotto il palazzo si estendeva un parco con fontane e piccoli laghetti popolati da anatre, cigni alcuni gialli, altri blu e altri verdi (un prodotto dell’ingegneria genetica del XXI secolo), seymourie (anfibi del Permiano Inferiore), ichthyosteghe del Devoniano e snurtz, l’evoluzione lacustre del gatto, piccoli dinosauri acquatici e un’evoluzione nana dello psittacosauro cinese, un dinosauro erbivoro acquatico.
(Illustrazione di Guido De Marchi al Capitolo 8)
e altri hanno già promesso di contribuire (ma aspetto di vedere i loro disegni prima di citarli).
Ecco l’inizio del QUINTO CAPITOLO:
PRIGIONIERI
Due suricati, rigidi come stoccafissi, fissavano i ragazzini sepolti nella terra fino al collo. Uno era il solito, quello con il muso schiacciato. Entrambi tenevano gli occhi piantati su di loro e sembrava che nulla potesse distrarli. Muso Schiacciato aveva immensi occhi neri, in cui Jacopo si perdeva, sognando. Il raptor Gruhum gli aveva trasmesso parte dei suoi poteri telepatici, ma i pensieri che percepiva nella mente del suricato erano di una fissità e monotonia pari solo al suo sguardo.
CONTINUA QUI:
http://www.liberodiscrivere.it/biblio/scheda.asp?OpereID=161505
Ecco alcune immagini per questo capitolo:

Jacopo Flammer e i suricati
(Illustrazione di Niccolò Pizzorno)

Suricato con gli occhiali di Jacopo Flammer
(Illustrazione di Niccolò Pizzorno)

Suricato
(Elaborazione grafica di Carlo Menzinger)
Leggi anche:
– Tutti i post su Jacopo Flammer
– Tutti i post su “Jacopo Flammer nella Terra dei Suricati”
– Cerco illustratori per Jacopo Flammer
– Il primo capitolo di “Jacopo Flammer nella Terra dei Suricati”
– Il secondo capitolo di “Jacopo Flammer nella Terra dei Suricati”
– Il terzo capitolo di “Jacopo Flammer nella Terra dei Suricati”
– Il quarto capitolo di “Jacopo Flammer nella Terra dei Suricati”
– Jacopo Flammer su Liberodiscivere
– “Jacopo Flammer nella Terra dei Suricati” su “I Libri di Carlo Menzinger”